Bene , ora che quasi tutta la roba è
stata tolta dai cartoni (e messa in disordine sparso) e sono
finalmente in grado di riposarmi un po' , schiattarmi nel letto e
scrivere , posso raccontare un po' sul blog l'inizio di questa
esperienza .
Cominciamo dalla città , son capitato
in giorni in cui il tempo non è per nulla malvagio, anzi , e quindi
per ora tutto sto freddo e tutta sta nebbia non l'ho vista.
Lei non fa altro che comprarmi capi
d'abbigliamento pesanti per quando arriveranno le gelate o roba del
genere, con il duplice effetto di fracassarmeli mediante shopping (
la cosa più imbarazzante è quando le commesse di turno si rivolgono
a me , credendo che la mia opinione conti qualcosa, per il semplice
fatto di indossare il capo d'abbigliamento da comprare , quando
invece il Cagnaccio sembra letteralmente non sentire qualunque mia
obiezione in merito. Però mi vendico poi - ovviamente quando lei non
guarda perchè magari è andata a prendere un'altra cosa da vedermi addosso - facendo un
eloquente sguardo alla commessa , eloquente non nel senso che faccio
il bellillo con lei , nel senso che...non so , è qualcosa tipo "Hai
visto? Non contrariamola, che poi è peggio! E poi dai, su, che tra dieci minuti usciamo, pensa a me che ce l'ho avanti sempre!"
ah, si , c'era anche un altro effetto,
e poi non ho nemmeno chiuso la parentesi che avevo aperto ) scusate è
che sono un blogger tendenzialmente distratto. Per esempio ora non mi
ricordo più quale era l'altro effetto. Al massimo sarà stato
qualcosa tipo timore di gelarmi , raffreddarmi , andare in
ibernazione.
Di tutti i vari problemini e
problemucci di condividere la casa ne parlerò presto, in un
post prossimo futuro. Comunque , vediamo un po' , ho deciso di prendere un
quadernone e scrivere tipo tutte le spese che facciamo giorno per
giorno, così uno poi vàluta e vede se si sta esagerando o no.
Ovviamente si puo' fare anche con un
programma tipo excel , anzi sarebbe molto meglio e pratico , ma mi
piace sta cosa del quadernone. Tra quattro giorni, quando mi sarò
stufato di scrivere a penna e fare le addizioni, passerò al piano
B.
La cosa più brutta all'inizio di una convivenza , almeno per me, è la sensazione che il tempo libero di entrambi debba essere necessariamente passato insieme.
Fermi tutti, già so che state per far partire il commento del tipo : "Ma nooooo , non si deve fare così , ognuno deve avere i suoi spazi le sue cose..."
Ok, sono d'accordissimo. Però su, sono
i primi giorni, datemi il tempo di abituarmi e correggere eventuali
errori o roba del genere.
Ah , giusto per chiedere, chi di voi è
di Milano e dintorni vicini?
Così , per sapere, mica perchè vorrei
incontrare qualche collega blogger , un giorno ;P
5 commenti:
ma quante volte l'hai postato ?? :O
ahahahaha
brescia :D non ci incontreremo mai!!
Oddio questa cosa del sentire l'obbligo di fare le cose insieme l'abbiamo passata anche noi all'inizio (e noi nemmeno conviviamo ufficialmente...diciamo che sono un ospite abbastanza frequente!)
La prima a scoppiare sono stata io...E dopo avergli sbraitato contro che non doveva necessariamente seguirmi in qualsiasi posto, è andata meglio :)
In bocca al lupo!
io lavoro a Milanoooooooo!
ma altro che per abituarsi e correggere gli errori... io i primi tempi starei fissa a casa per ****are eheh XDXD scusa è che non avendo una casa in comune la situazione diventa problematica XDXD coooooomunque sono molto curiosa di sapere come va la convivenza, fai sapere più che puoi ;) i conti ti consiglio poi di dividerli in bollette, personale, pulizie, cibo, affitto, uscite.. la mia collega faceva in questo modo, così almeno sai su cosa vai a spendere e quanto ogni spesa influisce sullo stipendio ^^
xoxo
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