giovedì 19 aprile 2012

Clichè su cinema e serie tv - Parte 4 "Ti prego, non partire!"

Avevo detto che avrei accantonato per un po' questa cosa dei clichè , ma visto che sembra stiate gradendo faccio sta cosa molto "commerciale" e vi accontento. Del resto , bisogna battere il ferro finchè è caldo.

"TI PREGO, NON PARTIRE!"




Masha sta per partire per un altro continente. Non tornerà prima di due anni.
Kevin, appena qualche ore fa , le ha detto di partire senza avere rimorsi,rimpianti o ripensamenti.
Che la loro storia non è poi così importate da farle rinunciare alla sua meravigliosa e lanciatissima carriera.

Ora Kevin, dopo aver ragionato sulla cosa con un amico , capisce di aver sbagliato a fare lo sciolto disinvolto.


(nei film)
Kevin parla con il tassista.
K : "Mi porti alla stazione piu' in fretta che puo'!"
Tass: "Subito!"
K: "Che ore sono?"
Tass: "Le 18 e 10 "
K: "Il treno di Masha parte alle 18 : 35 ! Non ce la faremo mai!"
Tass : "Tranquillo, sei capitato nel taxi giusto! Conosco questa città come le mie tasche!"

Dopo una folle corsa , alle 18 e 20 la vettura è già a destinazione.
Kevin si mette le mani in tasca, dà al conducente le banconote stropicciate che trova e corre verso i binari.
Tass: "Buona fortuna amico!"

Kevin percorre di corsa le scale della stazione , si reca verso il primo treno che trova , sale e dopo aver ispezionato due soli vagoni trova Masha , seduta , con gli occhi lucidi.

M : "Ma che ci fai qui?"
K: "Temevo di non fare in tempo...temevo che ti avrei persa per sempre..."
Intanto entra il controllore.Vorrebbe chiedere all'intruso di scendere , ma si blocca. Decide che non puo'spezzare la magia del momento. resta quindi in silenzio ad assistere alla scena, come tutti gli altri passeggeri che occupano la carrozza.

K: "Ascolta... dammi solo un minuto. Lasciami parlare , poi se sarà "no" non ci vedremo mai piu'.
 Io ti amo, l'ho capito ora che ti stavo perdendo. Sei la donna della mia vita, non posso perderti. Resta con me, facciamo sette\otto figli , prendiamo un cane ed invecchiamo insieme."

M: "Io..."

I due ora sono in piedi, le labbra a contatto.
Segue lungo e tenero bacio, con colonna sonora formata dagli applausi dei passeggeri e del capotreno.


(nella realtà)

Kevin entra nel taxi.
K: " Mi porti alla stazione!Piu' in fretta che puo'!"
Tass : " Allora, innanzitutto buonasera, eh?"
K: "Si, ha ragione , scusi , buonasera...Mi porti alla stazione!Piu' in fretta che puo'!"
Tass : "A quale stazione? Treno? Metropolitana? Marittima?Se metropolitana, quale?"
K : "La Centrale, quella dei treni...presto,per favore..."
Tass: "Ok, un secondo solo..."
VoceFemminiledelnavigatore : " Impostare destinazione"
K: "Cosaaaa????"
Tass: "Eh un momento , che ho iniziato la settimana scorsa...ok...N...T...R...A....L...E...Fatto.Visto che siamo partiti?"
K: "Che ore sono? Devo essere lì per le 18 e 35 che le parte il treno..."
Tass: "Ehh la vedo dura... mo' vediamo...c'è traffico..."
K: "Scusi , ma perchè non sta prendendo le corsie riservate?"
Tass: "Ah c'ha ragione! Touchè!"

Dopo un bel po' di traffico e qualche altra discussione, alle 18 e 30 il taxi giunge a destinazione.
Kevin si mette le mani in tasca, dà al conducente le banconote stropicciate che trova e corre verso i binari.

Tass: "Ehy dove vai ? Qui mancano 4 euro e 20!"
Kevin perde altri preziosi secondi a frugarsi le tasche, fino a che non trova una venti euro. Un altro po' di tempo se ne va mentre il tassista prepara il resto.

Kevin percorre di corsa le scale della stazione , tutto sudato e affannato cerca di capire su quale binario si trova il treno con a bordo la sua amata.Finalmente lo trova.Gli restano pochi minuti.
Con calma, per fortuna il treno è in ritardo.
Percorre sette carrozze, alla ottava finalmente trova la sua bella, impegnata a fare le parole crociate.
M : "Ma...che ci fai qui?"
K : "Temevo...anf anf...scusa il fiatone...uff..."
M: "Tieni , prendi un po' d'acqua..."
K: "grazie. glugluglu. Aaahhhh... Temevo, dicevo..."

Intanto entra il controllore. visibilmente adirato perchè il treno deve partire , intima all'uomo di scendere.
Gli altri passeggeri iniziano a spazientirsi. qualcuno inizia a urlare "E scendiii, noi dobbiamo andà!Telefonateve!"

K: "aspetta...aspettate...Masha , io ti amo... resta con me, qui. Sposiamoci, facciamo uno\ due figli , prendiamo una tartaruga , invecchiamo insieme."
M : "Mi spiace, Kevin...non posso..."
K: "Come non puoi?Perchè?"
M: "Non posso...adesso è troppo tardi...non posso piu'..."
K : "Ma come?come? Perchè?"

Kevin viene fatto scendere, di peso, dal capotreno e da un paio di passeggeri infuriati.
Non si arrende, si avvicina al finestrino e le grida ancora : "Perchè?"
M: "Mi spiace,amore... - replica la donna piangendo - il biglietto che ho preso non è rimborsabile..."
K : "Noooooo....."

Ciuff Ciuff.

5 commenti:

Ade ha detto...

Sei grandissimo! "Con calma, per fortuna il treno è in ritardo." ho riso per dieci minuti abbondanti. ADORO

Lilyum ha detto...

ahahahaha, che ridere.

BlondeAttack ha detto...

il biglietto non è rimborsabile :D
ma è tutto spassoso,sei bravo!

Lario3 ha detto...

Ahaahahahah adoro questi post!

Ti ringrazio tanto per il bel commento, CIAO!!!

mery ha detto...

Ahahahah povero Kevin!!!
Che ridere!!!